In occasione delle celebrazioni organizzate per festeggiare i primi 70 anni di attività del gruppo Adr il presidente, Flavio Radrizzani, ha sottolineato come l’attuale leadership globale di settore sia stata raggiunta grazie a continui investimenti in ricerca e sviluppo tesi sia ad accrescere gli standard qualitativi e affidabilistici dei prodotti sia alla messa a punto di soluzioni tecniche sempre nuove ed esclusive. Ciò ha permesso ad Adr di proporsi ai costruttori dei rimorchi agricoli quale sicuro riferimento tecnologico, posizione peraltro ribadita anche in occasione di Eima 2024 mediante la presentazione di nuove soluzioni meccaniche e digitali, con le seconde orientate a rendere la gestione dei rimorchi e in particolare di quelli a più assi sempre più facile e intuitiva.
Innovazione Adr, tre soluzioni per un unico obiettivo
Guardano in particolare in tale direzione i sistemi “Easy Drive”, “SmartDrive” e “Smart Tronic” che pilotano gli assi sterzanti di un rimorchio in maniera semiautomatica o automatica, ma sempre in un’ottica di facilitazione delle manovre, di preservazione dei suoli e minimizzazione dell’usura dei pneumatici. In tale ottica “Easy Drive” permette di disporre di assali autosterzanti quando la marcia è in avanti, ma di renderli sterzanti manualmente in retro agendo sul distributore idraulico del trattore scelto a tale scopo dall’operatore. Ne deriva la possibilità di manovrare agevolmente in spazi ristretti garantendosi anche la massima stabilità sul dritto ad alta velocità. Diversa e in manovra più sofisticata la modalità operativa realizzata dal sistema “SmartDrive” che tramite una specifica centralina collegata ad altrettanti specifici sensori pilota i cilindri di sterzo del rimorchio in modo da garantire che in marcia avanti questi segua il trattore in maniera ottimale arrivando a bloccare sempre in automatico gli assi sterzanti quando la velocità di marcia supera la soglia definita a priori dall’operatore.
In retro lo stesso impianto va invece a governare automaticamente gli angoli di sterzo delle ruote del rimorchio al fine di enfatizzarne la già citata manovrabilità. Anche in questo caso è ovviamente possibile controllare manualmente gli assi agendo su un’interfaccia digitale installata in cabina che permette di bloccare gli assi sterzanti in posizione neutra. Al top il sistema “Smart Tronic”. Pilota le ruote sterzanti del rimorchio tramite specifici sensori e i protocolli di comunicazione isobus del trattore e quindi elimina i collegamenti meccanici non connessi alle esigenze di trazione a tutto vantaggio della riduzione dei tempi di fermo macchina che insorgono quando il trattore deve cambiare rimorchio.
La ricambistica accessibile da una piattaforma dedicata
Lo stesso obiettivo, la riduzione dei tempi di fermo macchina, è stato peraltro perseguito da Adr anche mediante la messa a punto di una piattaforma ricambi che permette di accedere al catalogo ricambi del gruppo per individuare in maniera rapida e precisa i particolari necessari per far fronte alle esigenze di manutenzione o di riparazione di ogni specifico assale. Il sistema permette ovviamente anche di ordinare gli stessi ricambi, forniti in kit preconfezionati che oltre al ricambio ordinato contengono anche quelli a lui collaterali, così da evitare interventi incompleti. Va precisato a tale proposito che il gruppo Adr da anni è fortemente impegnato nella messa a punto di soluzioni costruttive a manutenzione zero, conscio del fatto che la progressiva industrializzazione dell’agricoltura imporrà sempre di più il ricorso ad attività continuative e full time, soprattutto a livello di logistica, che potranno concretizzarsi solo minimizzando o eliminando i fermi macchina di manutenzione.
Titolo: Sistemi automatici di gestione Adr, l’innovazione corre sul filo
Autore: Redazione